Pro Cæsare - Saggio sulla dottrina fascista dello Stato come concezione politica religiosa

«Un popolo non può divenire grande e potente, conscio dei suoi destini, se non si accosta alla religione e non la considera un elemento essenziale della sua vita pubblica e privata »...[Lo Stato Fascista] può definirsi uno « Stato religioso ». Benito Mussolini; in C. Costamagna, Dottrina del Fascismo, 1940. Il Regime mussoliniano qualificò il Fascismo come concezione religiosa integrante il cattolicesimo romano, invece, sulla scorta dell'interpretazione storiografica di Emilio Gentile, tale aspetto viene ormai confuso dagli storici contemporanei con l'ambiguo e fuorviante concetto di "religione della politica" che, a sua volta, riprende la definizione sturziana del Fascismo quale "statolatria pagana" in concorrenza e in contrasto, sia sul piano religioso che sul piano dei valori morali, con la Chiesa Cattolica. Questo saggio focalizza brevemente i nodi salienti della questione, fornendo elementi qualificanti che smentiscono un tale pregiudizio e le forzature interpretative connesse ad esso.