Ciò che resta di un compromesso

Porsi delle domande senza aver alcuna risposta e saperlo sin dall'inizio. Arrivare ad un quarto scarso della propria vita e fare già una sintesi di quello che si è vissuto. Male. Pensare che l'amore, alla fine, è come una sciarpa e che non può essere indossata in tutte le stagioni. D'estate ci vuole - al massimo - una pasmina. Ecco, questi sono gli ingredienti vincenti per far si che un libro diventi un best seller. Un po' come dire al proprio dentista che durante le feste natalizie si esagera sempre con il vino. E con l'utilizzo di sostanze psicotropiche. Ma non è tutto. Un tripudio inneggiante all'odio e alla guerra. Un puro inno all'interventismo sfrenato e un attacco frontale alle dottrine monroviane e - perchè no - sparare a zero sui neomalthusiani. Capaci solo di farci apprezzare il palpeggio occulto delle nostre masse scrotali. Grazie, grazie e ancora grazie. Vi amo, specie se questo libro entrerà nella vostra bacheca. Un grazie anche dal mio portafoglio.