Tre senza sesso una sola persona

Tre, senza sesso, una sola persona Lo straordinario panorama di cui gode l’omeopata nel corso delle sue visite meritava di essere condiviso in tre per non rischiare di pensare che “era tutto un sogno”. L’esigenza dunque di viaggiare insieme… per serbare il ricordo e portare testimonianza a coloro che sono altrove. Quando la scienza scende dalla cattedra e fa spazio a colui che racconta per lasciarlo “parlare”. Parlare e spiegare tutto, ma proprio tutto, della malattia, ma soprattutto di sé stessi. A chi? A tre, senza sesso, una sola persona. L’originalità della vita compresa attraverso strumenti così flessibili da non forzare per niente la verità.