Ermanno Bartoli è nato a Reggio Emilia nel 1954. Da anni scrive racconti e poesie. Appassionato della cultura degli Indiani d’America e del Trascendentalismo americano facente capo a Ralph Waldo Emerson, Emily Dickinson e Walt Whitman (solo per fare alcuni nomi), ha alle spalle un buon bagaglio di letture classiche. L’altra sua grande passione letteraria è la fantascienza sociologica; fra i suoi preferiti: Eric Frank Russell, Ray Bradbury, Theodore Sturgeon, Jack Finney. Dal 1998 collabora in internet con l’editore Simonelli di Milano presso il quale cura due rubriche letterarie: “I Desaparecidos della letteratura” e “Cattiverìe”. Sempre con Simonelli ha pubblicato un e-book (libro elettronico) di racconti: “Il primo libro di Barlow”, ed uno di poesie: “Arroyo Grande”. Sociale fino in fondo, propogo questi 2 volumi cosciente che questa è un'epoca orribile dove pare che il male stravinca. Ma è proprio quando è più forte che il diavolo va picchiato. (e.b. 28-08-2011)