Ferdinando Valletti, veronese di nascita, arriva a Milano nel 1938, lavoro all'Alfa Romeo e contemporaneamente gioca nel Milan. Nel 1944 collabora alla realizzazione dello sciopero generale contro il nazismo e la sera stessa viene prelevato dalla sua casa ed inviato dopo molte traversie, a Mauthausen e in seguito a Gusen. Si salva grazie al suo saper giocare a calcio perchè viene costretto dalle SS a sostituire uno di loro in una partita. Gioca e ottiene di lavorare nelle cucine, da li può trafugare un po' di cibo per salvare i compagni e per salvare se stesso. Rientra a Milano nell'agosto del 1945 dopo 15 mesi di deportazione.Nel 2017 Ferdinando Valletti venne dichiarato GIUSTO tra le Nazioni per aver salvato la vita ad alcuni suoi compagni.
Dettagli
- Data di pubblicazione
- Jan 19, 2013
- Lingua
- Italian
- Categoria
- Storia
- Copyright
- Tutti i diritti riservati - Licenza di copyright standard
- Collaboratori
- Di (autore): Manuela Valletti Ghezzi
Specifiche
- Formato