Legnano nella Grande Guerra

Com’era Legnano negli anni della Grande Guerra? La vita delle donne, dei bambini a scuola, gli operai, i commercianti, i sacerdoti, le suore, gli sportivi, gli artisti, le infermiere crocerossine volontarie, i militari di Legnano al fronte con decorati, caduti e mutilati, i profughi, gli austroungarici, romeni e cecoslovacchi. Le fabbriche militarizzate, gli aerei, gli Ospedali di Guerra della Croce Rossa, le scuole superiori comunali nate nel 1917, l’alluvione dell’Olona, il corteo del ‘18 per la commemorazione della Battaglia di Legnano, la Spagnola, la nascita del gruppo scout legnanese, del CAI, dell’ANMIG a tutela dei mutilati di guerra, l’Associazione Nazionale Combattenti, l’Associarma. Il dopoguerra con le opere a ricordo dei caduti, la Coppa Bernocchi, le vittorie del Legnano Calcio e il Sanatorio Elena di Savoia contro la tubercolosi. Nel 1924 Legnano ha “la sua giornata di trionfo”: viene consegnata la Regia Patente di Città.