Sanatoria sulla Regolarizzazione degli Immigrati

L’immigrazione in Italia, come nel resto del mondo del resto, è un fatto tangibile verso il quale ciascuna democrazia agisce nel tentativo di garantire il rispetto dei diritti inalienabili degli individui e della loro valenza socio-economica. Un cittadino straniero in Italia può soggiornare e risiedere solo in presenza delle diverse tipologie di permessi di soggiorno messi a disposizione dalla nostra normativa giuridica ma di contro, non è fatto chiaramente mistero di un consistente numero di stranieri irregolari che attraccano le nostre coste fuggendo dai propri Paesi di guerra. Basti pensare che nel 2017, secondo un rapporto del think tank americano Pew research Center, il numero di stranieri irregolari presenti sul territorio italiano erano tra i 500 ed i 700 mila, con un notevole incremento rispetto al 2014 dovuto all’aumento del flusso migratorio di richiedenti asilo politico e soprattutto alle politiche di espulsione più dure attivate nel resto dell’Europa soprattutto settentrionale. Senza entrare nel merito delle considerazioni politiche relative ai continui sbarchi che si registrano nel nostro Meridione, ciò che rimane è il flagello di esseri umani che molto spesso incontrano la morte ancor prima di respirare quella risurrezione terrena cui aspirano fuggendo da luoghi di desolazione senza futuro. Esseri umani ammassati in un ventre umido ben lontano dall’essere quello materno; padri e madri che cercano la famosa Opzione 2 della loro intera esistenza, lontani dalle proprie radici, lontani dalla propria famiglia, lontani da un’umanità dispersa nel mare della speranza.