‘l motor che move il sole e l’altre stelle

In Metafisica 1072b Aristotele dice che il primo motore «muove come ciò che è amato, mentre tutte le altre cose muovono essendo mosse»: κινεῖ δὴ ὡς ἐρώμενον κινούμενα δὲ τἆλλα κινεῖ – movet autem ceu id quod amatur, quod vero movetur alia movet –. L’avverbio latino ceu che il cardinal Bessarione usa per tradurre l’avverbio greco ὡς significa «come…, così come…»: il Motore immobile «muove poi come amato, e con ciò che viene mosso muove anche le altre cose», traduce Giacomo Dal Sasso. I verbi sono ἐράω e ămo, as, āvi, ātum, āre.