... Anche in quella sua dichiarazione d’intenti rappresentata da Le mie invisibilissime pagine, Ragazzoni comincia con il dire: «Ognuno lavora come crede. Uno dei lavori più graditi, per me, dei più appassionanti, il lavoro dei lavori è... non scrivere. Ci passerei tutta la vita. Che gioia non annegare nel calamaio, non torturare nel buio e nella materia dell’inchiostro le idee, i sogni così felici di essere abbandonati liberi a se stessi! seguire le fantasie come vengono e dove trascinano! Si lavora d’immaginazione, e non è lavoro da tutti. Quanto a me, la mia fatica di inveterato non scrittore – non volgare fatica! – è di condurre, in pensiero, invisibili penne all’assalto di invisibili fogli di carta alla conquista ideale di volumi e volumi che non saranno mai, altro che nella mia mente, e n’ho ogni soddisfazione».
a cura di pier maria galli / in calce una postfazione di cesare bermani
Details
- Publication Date
- Sep 29, 2011
- Language
- Italian
- Category
- Poetry
- Copyright
- All Rights Reserved - Standard Copyright License
- Contributors
- By (author): ernesto ragazzoni
Specifications
- Format