Intervista con la vampira

Il politicamente corretto non troverà spazio in queste pagine ove Francesca non fa mistero delle sue pulsioni più notturne che, pur essendo lei una sorta di regina, spesso la vedono schiava del suo signore, asservita per il puro piacere di servire, succube nel vero senso della parola, cioè vittima che trae la sua energia dal carnefice e lo prosciuga senza che questi se ne avveda. Ma, rispetto alle antologie precedenti, qui vediamo una Francesca più abbattuta, alle volte quasi fiaccata, forse dal rapporto sempre difficile col prossimo, oppure da quel vento che spira contrario, nel viso di chi si ostina a vivere in questo deserto di affetti, spesso arido di motivazioni. Tuttavia non crediate. Come sempre Francesca saprà ritrovare la sua forza, saprà catapultare la sua rabbia contro chi le vuole male, saprà ritrovare l’energia che il mondo non sembra più volerle concedere.