Why does J.S. Bach's music deeply resonate in our soul and in our churches like no other one? How can treasures keep hidden in a work that was studied and explored during three centuries? A light analysis of the historical and cultural context and the comparisons with contemporaries’ masterpieces let emerge Bach's outstanding earing and compositive talent, that largely overcomes the competitors of any time, as he did during the organ tournaments. The unveilement of the marvelous multiple canons structures is the starting point for the speculative journey of the second part of the booklet, using room-acoustics, psycho-acoustics and music performer's practice knowledges to explain why Bach did adopt this compositive strategy, this “secret ingredient”. Perché la musica di J.S. Bach risuona nella nostra anima e nelle chiese come nessun'altra? Come fanno ad esserci tesori ancora nascosti in un'opera studiata e sviscerata da tre secoli? Dopo una analisi leggera del contesto storico e culturale ed un confronto con opere di altri musicisti della sua epoca, emerge la stupefacente capacità uditiva e compositiva di Bach, che sbaraglia acusticamente gli altri compositori di tutti i tempi, come sbaragliò i suoi concorrenti nei tornei di improvvisazione all'organo. La scoperta delle meravigliose strutture di canone multiplo è la base della ricerca speculativa della seconda parte del testo, tra acustica delle sale, psicoacustica e pratica esecutiva, volta a spiegare perché Bach abbia adottato questa strategia compositiva, questo “ingrediente segreto”.