Ripercorrere le vicende della famiglia Medici è come assistere ad un avvincente spettacolo teatrale talmente intrigante, pur nella sua grandiosità, da continuare a stimolare di volta in volta la curiosità e l’interesse dello spettatore e Firenze è lo scenario ancora medioevale, il grande palcoscenico su cui si muovono i protagonisti della storia della città. Cosimo il Vecchio, il primo grande Medici, e la sua discendenza sono talmente noti che il parlarne dal punto di vista storico sarebbe solo inutilmente ripetitivo. Molto più interessante e divertente è riportare di quella che è stata, almeno per quei tempi, una caratteristica comune a molti membri di quella famiglia. Vale a dire che, se Giovanni di Bicci aveva rottamato la fobia del lusso, molti dei suoi discendenti rottameranno la fobia del “frutto del peccato”. Infatti il più famoso dei figli di Giovanni di Bicci, Cosimo detto dai posteri “il Vecchio”, sarà uno dei primi a considerare un figlio illegittimo non come un increscioso incidente da tener nascosto e di cui vergognarsi, ma al contrario come un figlio da accogliersi a pieno titolo nella propria famiglia. Cosimo dunque non fu solo il padre della patria e di due figli legittimi, ma fu anche padre di un figlio illegittimo chiamato Carlo, che tecnicamente era un classico “frutto del peccato”, e che fu accolto tranquillamente in famiglia ed allevato con cura dalla moglie Contessina Bardi insieme agli altri due fratellastri. Da Cosimo in poi, i figli illegittimi nella famiglia Medici saranno diversi ed alcuni di essi raggiungeranno i vertici della società sia laica che ecclesiastica. Per questo l’attenzione si è soffermata su questi “bastardi”, tenendo ben presente che bastardo è un termine che può essere declinato o, meglio, interpretato in molti modi diversi; ma quali che siano i significati che si possono attribuire a questo termine tutti comunque sono sempre riconducibili ad un concetto comune: quello della diversità. Quindi bastardo indica sempre e comunque un qualcosa fuori dalle regole, fuori dal coro, ma non per questo necessariamente negativo. Ed è proprio in questo senso, niente affatto offensivo, che potremmo considerare i Medici, unico esempio nella storia, come degli splendidi e grandiosi bastardi. In altre parole, la famiglia Medici è stata diversa dalla normalità di tutti gli altri grandi casati; passare dal ruolo di banchieri a quello di regnanti è un percorso infatti che non ha uguali in alcuna parte del mondo.