Giro-girotondo... com'è bello il mondo!

Chiunque si accosti a opere che abbiano come peculiarità queste delicatissime fioriture sentimentali, deve sapere che nel fruirne avvertirà uno strano senso di malinconia contagiare il suo animo, la stessa gioiosa-malinconia che pervade ogni pagina dell’intera opera di Nino Balletti: poeta raffinato ed essenziale, idealista di razza, propugnatore della idea che, attraverso l’arte e la cultura, l’uomo possa vivere in una dimensione più qualificante e gratificante, dove l’arte sia l’espressione del sublime e il sublime non sia un fattore accidentale o sporadico insito della nostra società, ma una normalissima espressione del nostro modo di vivere, riscontrabile nella quotidianità e in ogni individuo. Michele Sarrica