Zanzare stordite
Nel mite crepuscolo d'estate,
tra le fronde d'una notte stellata,
le zanzare danzano stordite,
sospese nell'aria, inebriate.
Girano in cerchio, come folletti,
sorvolando i campi di grano,
spinelli di luce intorno a loro,
un'aura di magia nel loro volo.
Si nutrono del sangue dell'uomo,
piccole ladre della notte,
ma in questa dolce atmosfera,
sembra quasi che abbiano un'altra sorte.
Le zanzare, solite fastidiose,
si trasformano in creature affascinanti,
le loro ali scintillano di luce,
come stelle danzanti.
E nell'aria si percepisce un profumo,
un'essenza di birra e di felicità,
le zanzare si concedono un brindisi,
alla notte e alla loro libertà.
Sono momenti fuggenti e fugaci,
gli istanti di gioia che la vita regala,
e le zanzare, stordite e beate,
ne sono testimoni, in questa serata speciale.
Così, tra spinelli di luce e risate,
le zanzare danzano, libere e spensierate,
in un mondo incantato di sogni e poesia,
dove la birra e la notte si fondono in armonia.
Cervello
Nel buio avvolgente della notte,
il cervello si perde, si confonde,
tra le ombre che danzano e si intrecciano,
un'atmosfera surreale si risponde.
Le stelle brillano come pensieri,
mentre la luna svela misteri,
e il cervello, fuso nella sua essenza,
immerge l'anima in profonde esperienze.
I confini della logica si dissolvono,
nel calderone dei sogni si mescolano,
le idee si trasformano in immagini,
e l'immaginazione si accende come fiamme.
Nel labirinto del pensiero notturno,
le emozioni si fondono in un abbraccio,
la ragione si arrende alla fantasia,
e il cervello si lascia trasportare al di là.
Le idee si dipingono di colori vividi,
e la mente si perde in mondi proibiti,
il tempo si distorce, si contrae e si dilata,
e tutto sembra possibile, senza una trama.
Ma nel fuso del cervello notturno,
c'è un'essenza di verità e mistero,
è lì che nascono gli sogni più profondi,
e si accendono stelle nel pensiero.
Quindi, lascia che la notte avvolga il tuo essere,
che il cervello si fonda e si rinnovi,
perché solo nella fusione e nell'oscurità,
si trovano tesori nascosti dentro di noi.
Orecchie
Scrivi Orecchie doloranti, timide e affrante,
che ascoltano il mondo con tormento costante,
cullate dal rumore, dal suono assordante,
come note dolenti in un'orchestra vibrante.
Lamenti sordi risuonano nell'aria,
mentre il dolore cresce, si fa più amaro,
come un'eco persistente che non si allontana,
le orecchi
Details
- Publication Date
- Oct 31, 2023
- Language
- Italian
- Category
- Poetry
- Copyright
- All Rights Reserved - Standard Copyright License
- Contributors
- By (author): Pedretti Angela
Specifications
- Format