Les fleurs du cœur

Io Voglio. Voglio che tu sia la mia vergine folle, Voglio che tu ascolti i miei canti dannati rivoltarsi sul mondo E quell’ immenso scuoterlo e divorarlo, sbranarlo Ricordargli quanto possa essere dolorosa una vita vera. Voglio vivere i tuoi sospiri con tutto me stesso, Abbandonarmi sopra d’essi E respirarli fino a scoppiare in lacrime , Osservare il cielo crollare su di noi. Voglio essere il veleno che ti scorre dentro, Avvelenarti ogni giorno per un anno infinito. Credo nei racconti blasfemi dove ignoti idioti rumoreggiano sulle muse E abili Tracie fanno gridare le loro cetre d'oro; Voglio essere l'ignoto che rumoreggia su di te Nel dorato suono d'ogni verso. Artistici fuochi gaudenti divampano,scottano dentro Mentre tu li nutri con lo sguardo d’un sorriso puro che non s’addice a me. Voglio essere la legna che ti riscalda il cuore nei lunghi inverni Parigini, l’unica tendenza tua ad amare, il poeta che svuotò il suo mondo e lo riempì di te.