Tarantella

Tarantella (E.1) per fisarmonica solista. Rappresenta la prima composizione con la quale ho cercato sonorità alternative non lontane dai sistemi tonali noti. Una incipit popolare si fonde con un'armonia a intervalli e successioni armoniche inusuali. La forma e la strumentazione rispettano regole definite dal progetto Extensa (Musica Estesa) con cui si tenta un’estensione delle regole tradizionalmente note. Per l’assolo è suggerita la scala (facoltativa) e il carattere tarantellato da realizzare con la massima libertà (per coloro che non desiderassero improvvisare è indicata una linea personalizzabile). Il ritmo si ispira al “Saltarello” del centro Italia con pochi accordi ribattuti più che alla Tarantella, nome utilizzato per una migliore riconoscibilità. Non mancano continui anticipi e un sentire in levare sul 2' e 4' movimento di provenienza jazzistica. La forma proviene dal progetto Extensa, appunto, un TRITEMA: 1° Tema - tema principale, parte -C-; 2° Tema - lo troviamo nella parte -F- ai bassi; 3° Tema - ovvero il crescendo dei ribattuti dell'Intro e Finale. L'assolo scritto e la voce aggiunta nel fugato finale sono da intendersi come variazione del 1° tema. Armonicamente manca completamente lo scambio Dominante/Tonica del sistema tonale in favore di un approccio modale mediante l'utilizzo di una scala dominante con il #4 (Dominante estesa) a cui l'accompagnamento oppone un -F- naturale a creare una sorta di effetto Blues. Le scale del secondo tema sono Doriche e lo sviluppo armonico si basa sull'intervallo di quinta sempre di provenienza dal citato sistema.