Di passaggio tra le date

Anche uno scrittore di genere come l’autore di questo libro, prima o poi, sente il fascino della poesia come limite estremo dell’esperienza della parola scritta. Così, quando si sente ispirato, si lancia in quel luogo dove il logos e l’irrazionale si tengono a braccetto, dove la mente fa i conti soprattutto con l’emozione. E questo spesso accade quando la vita dell’autore si fa più intensa, difficile, dolorosa o soltanto densa di interrogativi. Nasce così una sorta di diario personale, intimo anche se degno di attenzione. Casazza dunque ha composto per noi una raccolta dei punti massimi di questa esperienza, un viaggio nel tempo della sua vita, un diario che ci coinvolgerà, divenendo a tratti anche sorprendente.