Mette i brividi tutta questa bellezza

La continua e infinita autoanalisi, la ricerca affannosa per risolvere il rapporto conflittuale fra sé e il mondo, fra diversità e normalità, fra debolezza e attività, fra malattia e sanità, nasce dallo scontro, continuo, fra odio e amore. La realtà è assurda, ma non c’è alternativa. Il monologo interiore di Adamo, asfissiante e persistente, è quello di un uomo diviso fra memoria e attualità, con certezze, ma anche frantumato in più personalità sovrapposte che si ricompongono solo quando si rivolge con affetto al figlio. Un monologo inesauribile, un “flusso di coscienza” inesauribile.