Saggio sui Limiti del Libero Arbitrio

Arriva un momento nella vita di ogni individuo in cui le domande fondamentali sul significato sono nell'aria e la realizzazione dei limiti del tempo induce a trarre il massimo da un'esistenza insoddisfacente. Questa è una di quelle volte per me, soprattutto perché nella mia stessa vita sono nel mezzo di una grande evoluzione ideologica basata sulle mie filosofie in via di sviluppo sull'essere. Ho sentito il bisogno di discutere quelle idee che, sebbene esistano principalmente nella mia mente, sono abbastanza distintive da giustificare la scrittura formale. Quando osserviamo più a fondo quegli aspetti della volontà, ci troviamo immediatamente di fronte alla prospettiva che non tutto è come sembra. Per citare Carl Jung, nella sua opera intitolata Psicologia dell'Inconscio, la vita per noi esseri senzienti è così riassunta: “Proprio come il sole, guidato dalle sue leggi interne, sale dal mattino fino a mezzogiorno, e passando oltre il mezzogiorno scende verso sera, lasciandosi alle spalle il suo splendore, e poi sprofonda completamente nella notte che tutto avvolge, così anche l'umanità segue il suo corso secondo leggi immutabili, e anche, dopo che il suo corso è terminato, nella notte, per risorgere al mattino a un nuovo ciclo nei suoi figli.” La desolazione di dover seguire un modello di esistenza che sembra per noi predestinato sulla base di considerazioni biologiche e sociologiche è davvero molto deprimente.