A quei tempi

Con questo romanzo voglio raccontare la mia gioventù dai difficili anni della guerra in Romagna, la vita universitaria a Roma e le sedi dell'attività primariale svolta sempre in provincia. In questo percorso si sottolinea la grande diversità della medicina col passare del tempo e in quei luoghi dove veniva esercitata, nonchè la nostalgia per la fine dell'attività. Lo spirito di questo libro, che io dedico ai miei due nipoti, nasce dalla passione che ha contraddistinto questa vita di medico, nella speranza di poter interessare e anche entusiasmare i giovani.