TREGENDA DI FERRAGOSTO

Degli alieni sono diventati immortali, convertendo i loro corpi in spirito (noi umani la chiamiamo materia oscura), ed il loro capo si spaccia Dio dell’Universo, dietro a giuste norme etiche che vanta come sua religione, per plagiare più umani da arruolare dopo la morte nel suo esercito dell’aldilà, che deve lottare contro altri spiriti eternatisi allo stesso modo. In 306 pagine supercompresse, invece delle oltre 600 standard degli altri libri, si parte dall’origine del Big Bang e della vita e si arriva ad Huras, il personaggio principale, che per un certo periodo ha adorato quel Dio per essere difeso dal Male, ma poi è caduto nelle tentazioni e lo ha ripudiato. Parallelamente alla sua vita, vissuta nell’Universo, scorre quella di anti-Huras, un essere umano dell’anti-Universo nato nello stesso istante, il cui corpo è però fatto di anti-materia, cioè le particelle che la compongono hanno cariche opposte a quelle della nostra materia. Ma da lui stranamente non esiste l’anti-materia oscura, e perciò insieme ai suoi simili non ha mai avuto degli Dei o degli spiriti da adorare. Malgrado ciò, ognuno di loro rispetta per istinto il prossimo, e stranamente nessuno viene tentato dal Male. Ad un certo punto uno spirito scagnozzo di quel Dio fa un viaggio nel Tempo, anziché nello Spazio, e va a trovare Huras per raccontargli la vita di anti-Huras, allo scopo di redimerlo dai peccati e farlo tornare alla retta via. Il resto del racconto è un continuo confronto tra le vite fatte dai 2 mortali, che oltre ad essere nati nello stesso istante sono pure “gemelli”, perché identici nell’aspetto ma fatti di particelle con cariche opposte. Alla fine chi dei 2 avrà vissuto meglio? Il finale riserva dei clamorosi colpi di scena, e allo stesso tempo lascia dei dubbi su cose che pensavamo fossero scontate. Che origini ha Dio? Come fa a convertire in spirito gli umani meritevoli? E cos’è la materia oscura che li compone? Perché è immortale, mentre la nostra non lo è? Come fanno gli spiriti, partendo dall’Aldilà, ad apparirci? Perché sia loro e sia i mezzi coi quali viaggiano sono più veloci della luce? Perché i loro corpi non hanno organi interni? Perché possono assumere qualsiasi forma? Noi mortali abbiamo libero arbitrio, o c’è un destino già scritto alla nascita? Cos’è il Tempo? Ci si potrebbe viaggiare? Perché non si sa come fermarlo? Se vuoi saperne di più sui misteri del Creato e sul nostro destino, allora devi leggere questo libro, che è arricchito da oltre 90 illustrazioni